In un mercato sempre più in espansione ed eterogeno quale quello assicurativo, saper mettersi al riparo da truffe e situazioni spiacevoli è fondamentale. Ecco perché in questo articolo andremo a spiegare come riconoscere un intermediario assicurativo regolare ed affidabile online.

La registrazione all’Ivass e al Rui

Il primo passo da verificare per accertare di trovarsi davvero di fronte ad una impresa assicurativa “sicura” è quello dell’iscrizione all’albo dell’Ivass negli elenchi annessi, in appendice all’Albo, delle imprese con sede legale in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (SEE) che possono operare in Italia. Attenzione: le imprese SEE non sono soggette alla vigilanza dell’IVASS ma a quella dell’Autorità di vigilanza dello Stato in cui hanno sede. Gli elenchi IVASS relativi a queste imprese sono aggiornati sulla base delle comunicazioni delle Autorità di Vigilanza dello Stato di origine. La stessa cosa dicasi per gli intermediari assicurativi che devono essere iscritti nel registro dell’Ivass ovvero il Rui, il Registro Unico degli intermediari; Se è un soggetto di un altro Paese UE deve figurare nell’Elenco degli Intermediari dell’Unione Europea ammessi a operare in Italia tenuto dall’IVASS.

Come leggere l’allegato 3 dell’Ivass

L’allegato 3 dell’Ivass, nominato “informativa sul distributore”, è quello che determina l’informativa sul distributore e dal quale si evince se si tratta di un soggetto affidabile e reale o meno. Il distributore ha, infatti, l’obbligo di consegnare/trasmettere al contraente il presente documento, prima della sottoscrizione della prima proposta o, qualora non prevista, del primo contratto di assicurazione. L’intermediario assicurativo dovrà quindi fornire le suddette informazioni:

  • cognome e nome;
  • numero e data di iscrizione nel RUI, con l’indicazione della relativa sezione e della veste in cui il soggetto opera in caso di operatività in forma societaria; in caso di operatività in forma societaria, denominazione della società, numero e data di iscrizione nel RUI con l’indicazione della relativa sezione.
  • indirizzo della sede legale.
  • recapito telefonico ed eventuali indirizzi internet, di posta elettronica e di posta elettronica certificata.
  • indicazione dell’indirizzo del sito internet attraverso cui è promossa o svolta l’attività, ove esistente.
  • indicazione dell’IVASS, quale Istituto competente alla vigilanza sull’attività di distribuzione svolta.
  • nel caso in cui l’intermediario che entra in contatto con il contraente sia iscritto nella sezione C: la denominazione sociale dell’impresa per la quale opera e l’indicazione della circostanza che l’impresa assume la piena responsabilità del suo operato.

L’allegato 4 dell’Ivass per le regole di comportamento dell’Intermediario

Se come abbiamo visto nel precedente paragrafo l’allegato 3 dell’Ivass sottolinea l’obbligatorietà informativa da parte dell’intermediario assicurativo, l’articolo 4 dell’Ivass è inerente alle regole di comportamento che l’intermediario assicurativo deve tenere per legge. In particolare, a determinare queste disposizioni è l’articolo 4-ter. L’Allegato 4-ter elenca le regole di comportamento che l’intermediario deve rispettare nella distribuzione di:

  • contratti diversi da quelli di investimento assicurativo
  • contratti di investimento assicurativo (IBIPs)

Deve essere:

  • a disposizione del pubblico nei locali dell’intermediario (anche mediante attrezzatura tecnologica) o pubblicato sul suo sito internet dandone avviso nei locali
  • sempre consegnato o trasmesso al contraente in caso di offerta fuori sede o nel caso in cui la fase precontrattuale avvenga con tecniche di comunicazione a distanza.

Domini e siti internet: l’obbligatorietà dell’Ivass contro le truffe online

ll Provvedimento Ivass n.128 del 20 febbraio 2023 prevede l’obbligo per gli intermediari assicurativi che promuovono e collocano, o anche solo promuovono, contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza, di comunicare dominio e eventuale sotto-dominio internet utilizzati al fine della loro pubblicazione nel Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi. Una soluzione atta al contrasto delle truffe online visto il sempre maggiore utilizzo del Web per la promozione delle attività assicurative.

In tal proposito l’Ivass rivela che devono essere presenti sul sito internet:

a) i dati identificativi dell’intermediario, il numero di iscrizione nel Registro e l’indirizzo del sito dell’Ivass dove consultare gli estremi della relativa iscrizione;

b) la sede legale e le eventuali sedi operative;

c) il recapito telefonico, l’indirizzo di posta elettronica e, laddove previsto, l’indirizzo di posta elettronica certificata;

d) di essere soggetto alla vigilanza dell’Ivass;

e) i recapiti per la presentazione dei reclami.

Agli intermediari iscritti nell’Elenco annesso al RUI, Ivass ricorda di indicare inoltre:

a) la dichiarazione del possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia;

b) l’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

Come riconoscere un intermediario assicurativo: alcuni accorgimenti da tenere sempre presenti

Oltre al controllo sull’Ivass è possibile fare propri alcuni accorgimenti per evitare di incappare in spiacevoli sorprese e verificare la “bontà” dell’intermediario assicurativo che abbiamo di fronte.

Eccone tre:

  1. Fai una ricerca approfondita sull’intermediario assicurativo online. Cerca recensioni, feedback e opinioni di altri clienti. Verifica se ci sono segnalazioni di frodi o comportamenti scorretti associati al nome dell’intermediario. Puoi utilizzare motori di ricerca, forum o siti di recensioni per raccogliere informazioni sul suo background.
  2. Un intermediario assicurativo affidabile solitamente ha una presenza online ben sviluppata. Controlla il sito web dell’intermediario per assicurarti che sia professionale, ben progettato e aggiornato regolarmente. Assicurati che fornisca informazioni dettagliate sui prodotti assicurativi offerti, le condizioni di polizza, i contatti e le procedure di reclamo.
  3. Se possibile, contatta l’intermediario tramite telefono o e-mail per porre domande specifiche sulle loro offerte assicurative. Un intermediario affidabile sarà in grado di fornire risposte tempestive, chiare e complete. Presta attenzione alla qualità del servizio clienti e all’attenzione che ricevi durante la comunicazione iniziale.

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