Come disdire una polizza di assicurazione? Questo il quesito che si pongono molte persone che hanno sottoscritto un contratto assicurativo ed intendono disdirlo una volta concluso. Se da anni siete assicurati presso una compagnia assicurativa che vi ha deluso e volete affidarvi ad un’altra agenzia ma non sapete come fare, siete nel posto giusto: oggi percorreremo un viaggio nel mondo delle assicurazioni ed in particolare nelle disdette e i cambi di contratto, chiarendovi ogni dubbio nel merito.

Se pensate che è davvero arrivato il momento di cambiare agenzia assicurativa e siete stanchi di pagare un premio troppo alto, non dovrete fare altro che continuare la lettura di questo articolo per capire come disdire l’assicurazione della vostra auto, come disdire l’assicurazione della casa o ancora come fare la disdetta della polizza infortuni. Disdire un’assicurazione non è un’operazione particolarmente complessa. Ecco come fare.

Tacito rinnovo del contratto di assicurazione

Se non sapete come fare la disdetta della vostra assicurazione è ovvio, non potete rivolgervi alla stessa agenzia per la quale volete disdire il contratto.

Per imparare a scrivere una lettera di disdetta all’assicurazione dovrete prima di tutto avere ben chiaro il concetto di tacito rinnovo del contratto di assicurazione. Comprendere questo concetto è molto importante qualora si intenda mandare una disdetta all’assicurazione con lettera raccomandata.

Dopo avervi spiegato in modo esaustivo questo concetto entreremo nel merito della materia, distinguendo tra le varie tipologie di polizze assicurative.

Il tacito rinnovo del contratto di assicurazione è in poche parole una clausola che spesso e volentieri è presente sui contratti di assicurazione. In forza di un tacito rinnovo di una polizza, quest’ultima, in caso di non disdetta si rinnova automaticamente ad ogni scadenza. La disdetta di una polizza assicurativa con questa clausola deve avvenire secondo le modalità e secondo i termini previsti dal contratto di assicurazione.

La clausola di rinnovo tacito del contratto di assicurazione rappresenta certamente un aspetto svantaggioso per l’assicurato, mentre ovviamente le compagnie assicurative prediligono l’introduzione nella polizza di questa clausola. Grazie all’introduzione nel contratto della clausola di rinnovo tacito, per il contraente insoddisfatto del servizio offerto dalla compagnia assicurativa diventa più difficile liberarsi e svincolarsi. Il contraente dovrà infatti ricordarsi la data di scadenza della polizza ed inviare la disdetta entro i tempi e con le modalità previste dal contratto.

Nel caso qualcosa sfugga all’attenzione del contraente, il contratto andrà a rinnovarsi automaticamente impedendo all’assicurato la possibilità di svincolarsi.

Mancanza di tacito rinnovo nella polizza assicurativa

La mancanza di tacito rinnovo nel contratto di assicurazione rappresenta un’eventualità certamente più vantaggiosa per i consumatori; in queste circostanze vi è infatti la libertà dei contraenti, e viene inoltre incentivata la concorrenza tra le compagnie di assicurazione. Queste ultime saranno portate a cercare di offrire ai consumatori un’offerta migliore e più attraente di quella proposta dalla concorrenza. I contraenti saranno conseguentemente incentivati a passare da una compagnia all’altra, nel caso quest’ultima offra loro una proposta commerciale più interessante.

Fino a qualche anno or sono il tacito rinnovo era una clausola presente praticamente in tutte le polizze di assicurazione. Responsabilità civile auto (Rca), assicurazione furti ed incendi, responsabilità professionale e tutte le altre tipologie di contratti assicurativi.

La Legge oggi vieta nelle polizze Rca la presenza della clausola di tacito rinnovo. Quest’ultima rimane tuttavia in tutte le altre tipologie di polizze assicurative, oltre che in alcune coperture accessorie dei contratti Rca. Per queste ragioni è importante sapersi muovere per tempo, se si intende risolvere il proprio contratto di assicurazione ed affidarsi alla consulenza di un’altra compagnia o agenzia assicurativa.

Concetto di scadenza di una polizza assicurativa

Per scadenza di una polizza assicurativa deve intendersi il momento di estinzione naturale del contratto e non il momento nel quale si effettua il pagamento. Quest’ultimo solitamente nelle polizze assicurative è a cadenza semestrale o annuale. Disdire la polizza assicurativa significa agire con anticipo rispetto alla scadenza del contratto.

Qualora il pagamento avvenga con cadenza semestrale e venga nel frattempo inviata una lettera di disdetta prima del termine previsto per effettuare il pagamento, la disdetta avrà effetto alla data di scadenza del contratto, ma nel frattempo il premio assicurativo dovrà essere pagato.

Per fare un esempio se una polizza assicurativa scade il giorno 30 Luglio e i pagamenti del contratto avvengono solitamente il 30 Luglio e il 30 Gennaio, in questo caso la lettera raccomandata di disdetta dovrà essere inviata almeno 60 giorni prima della data del 30 Luglio. Se la lettera di disdetta verrà inviata nel corso del mese di Novembre, avrà effetto nel mese Luglio, alla regolare data di scadenza del contratto, mentre il premio del 30 Gennaio dovrà comunque essere saldato.

Come disdire l’assicurazione auto prima della scadenza

Vediamo come disdire l’assicurazione auto nei tempi previsti dal contratto e prima della scadenza di quest’ultimo. Come affermato precedentemente la Legge oggi non consente più l’inserimento della clausola di tacito rinnovo nei contratti Rca. Questo vale sia per le assicurazioni sottoscritte direttamente in agenzia assicurativa che per i contratti stipulati per via telematica.

Per la disdetta dell’assicurazione auto il contraente che voglia cambiare istituto assicurativo e relativa polizza Rca potrà farlo in piena libertà, senza dover adempiere a nessuna formalità e senza pertanto essere tenuto a comunicare nulla alla compagnia assicurativa che egli intende abbandonare.

Ovviamente il nuovo istituto assicuratore al quale il contraente deciderà di affidarsi, richiederà a quest’ultimo il relativo attestato di rischio, prima di siglare la nuova polizza. Se si è deciso di cambiare istituto assicuratore, onde evitare di ritrovarsi con la sorpresa di mantenere ancora rapporti con l’assicurazione con la quale si è deciso di chiudere il contratto, occorre mettere in atto un accorgimento, onde evitare di pagare ancora del danaro.

Oltre alla responsabilità civile automobilistica il contratto può infatti prevedere altre tutele aggiuntive, quali ad esempio la tutela legale e la tutela relativa agli infortuni riportati dal conducente. Le tutele citate sono spesso contenute all’interno di un altro contratto assicurativo, non seguendo dunque le sorti di naturale estinzione del contratto di responsabilità civile.

Il nostro consiglio è a tal proposito quello di controllare con la massima attenzione tutti i contenuti che avete sottoscritto con la vostra compagnia assicuratrice. Se vi sono tutele aggiuntive dovrete controllare se i contratti prevedono che si debba procedere alla disdetta in tempi e modalità specifiche (disdetta assicurazione conducente o disdetta polizza infortuni conducente). In tal caso procedete di conseguenza rispettando i tempi e non avrete problemi con la compagnia assicurativa.

Attestato di rischio, cos’è?

L’attestato di rischio è un documento che l’assicurazione è tenuta ad inoltrare ogni anno ai propri clienti, nel tempo di almeno 30 giorni antecedenti alla naturale scadenza della polizza assicurativa.

L’attestato di rischio deve essere inoltrato dall’assicurazione al domicilio del cliente. Per tale ragione quest’ultimo non avrà la necessità di richiedere il documento al proprio istituto assicuratore; non appena il documento verrà ricevuto, il contraente potrà recarsi presso una nuova agenzia assicurativa e stipulare un nuovo contratto. La polizza stipulata precedentemente andrà ad estinguersi naturalmente alla data di scadenza.

Disdire assicurazione casa, assicurazione infortuni ed altre tipologie di polizze annuali o poliennali

Per le disdetta di una assicurazione infortuni o di qualsiasi altra forma di polizza assicurativa la Legge consente in questi contratti la presenza della clausola del rinnovo automatico della polizza. Se si decide di interrompere il rapporto con un istituto assicuratore è necessario in questi casi inoltrare la lettera di disdetta che dovrà pervenire all’assicurazione entro il tempo di 60 giorni prima della scadenza della polizza.

In merito alla scadenza dei contratti di assicurazione è tuttavia importante precisare che vi sono delle polizze caratterizzate da una prima scadenza a distanza di 5 anni dalla sottoscrizione.

Disdetta polizza assicurativa: come fare

Come fare dunque la disdetta di una polizza assicurativa? Esiste un modulo di disdetta assicurazione che potrete utilizzare, dal momento che la disdetta di una polizza è un atto che deve necessariamente essere compiuto con redazione in forma scritta: sarà dunque necessario inoltrare alla compagnia una lettera per disdire l’assicurazione. Sul web è possibile trovare diversi modelli di moduli di disdetta di un’assicurazione, casa, infortuni, ecc.

Il modo migliore per inoltre le disdette (polizze infortuni, polizze casa, ecc) è a mezzo lettera con raccomanda A/R. Questa modalità vi consentirà di conservare ed eventualmente di esibire una prova dell’avvenuta ricezione della vostra comunicazione.

In alternativa, per chi ne dispone, un altro modo per inoltrare la disdetta di un contratto assicurativo è la PEC. Quest’ultima ha lo stesso valore legale di una normale lettere raccomandata. Ovviamente è anche possibile consegnare la lettera di disdetta direttamente in agenzia assicurativa, avendo l’accortezza di farne copia e di farsi timbrare e siglare la stessa per ricevuta dall’istituto assicuratore.

Sconsigliamo vivamente di inoltrare la vostra lettera di disdetta del contratto assicurativo a mezzo fax o a mezzo email semplice: utilizzando questi strumenti non potrete infatti disporre di una prova di avvenuta ricezione considerata dalle autorità in caso di controversia.