Oggi vi parleremo dei requisiti minimi di garanzia delle polizze assicurative, con riferimento alla bozza del decreto attuativo, relativo alla Legge Gelli. Proprio in detta bozza attuativa è previsto espressamente il diritto di rivalsa nei confronti del professionista sanitario che non avrà assolto regolarmente l’obbligo formativo.

Leggi Gelli: cosa dice la bozza del decreto attutivo

La bozza del decreto attuativo della Legge Gelli, relativa alla determinazione dei requisiti minimi di garanzia delle polizze assicurative per le strutture sanitarie (e sociosanitarie) pubbliche e private e per le professioni sanitarie, non ha ancora ad oggi superato la fase di esame presso la Conferenza Stato-Regioni.

Scopriamo insieme le principali novità previste dalla normativa, che riguardano le strutture sanitarie pubbliche e private e i liberi professionisti. Oltre all’obbligatorietà della sottoscrizione di polizza assicurativa per colpa grave da parte di tutti i professionisti sanitari, la bozza prevede inoltre la possibilità di individuare e definire delle classi di rischio specifiche, in funzione della disciplina specifica pratica dai sanitari stessi.

La bozza della Legge Gelli prevede inoltre la determinazione della previsione di copertura dell’intero importo, nel caso di responsabilità professionale.

Altro importante aspetto da citare, è quello relativo all’assolvimento dell’obbligo di formazione continua in medicina, da parte di tutti i professionisti che operano nel settore medico sanitario. La nuova norma sembrerebbe di fatto vincolare la copertura assicurativa, la quale nel caso specifico dei dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale, sarebbe in relazione alla colpa grave, all’aver atteso negli ultimi tre anni tutti gli obblighi formativi previsti dalla normativa stessa.

Per questa tipologia di polizza assicurativa, è bene precisare che il diritto di rivalsa potrà essere di fatto esercitato nei confronti dell’assicurato, qualora il professionista sanitario non avesse assolto regolarmente l’obbligo formativo, nonchè quello di aggiornamento previsto per l’Ecm nel triennio precedente il fatto che ha determinato la responsabilità del professionista.

Per quanto riguarda le strutture sanitarie e i liberi professionisti, il mancato raggiungimento dei crediti necessari e previsti da Ecm, emergerà nei tempi della scadenza contrattuale, la quale dovrà prevedere relativa variazione in aumento o in diminuzione; ovviamente in relazione all’assolvimento di obbligo formativo e di aggiornamento.

Obbligo assicurativo Legge Gelli: richiamo all’obbligo di formazione continua

Secondo il parere degli esperti giuristi e dei professionisti del settore assicurativo, il richiamo all’obbligo di formazione continua per tutti i professionisti del comparto sanitario (anche per coloro che operano come dipendenti in strutture pubbliche o private), rappresenta un provvedimento positivo. La ragione è da identificare nel fatto ineccepibile che un buon professionista sanitario non può oggi prescindere in alcun modo dalla frequentazione di un percorso formativo e di aggiornamento continuo. Quest’ultimo sarà fondamentale per tenere il sanitario sempre aggiornato sui principali temi che riguardano la propria disciplina medica.

È altresì vero che adempiere correttamente a tutti gli obblighi formativi, soprattutto per quanto riguarda i medici che operano nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale, diviene oggi sempre più difficile e complesso, a causa delle note carenze organizzative e dei turni estenuanti ai quali sono sottoposti i sanitari nelle strutture pubbliche.

Assicurazione obbligatoria per le strutture sanitarie: la volontà di favorire un percorso formativo corretto

Ancora una volta ci teniamo a sottolineare di quanto sia importante e giusta la necessità di garantire un percorso di formazione e di aggiornamento corretto, previsto non solamente dalla normativa, ma anche da un relativo obbligo di carattere deontologico che i sanitari hanno nei confronti dei propri pazienti.

Dovere del Servizio Sanitario Nazionale e di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private in genere è quello di offrire all’utenza delle prestazioni sanitarie in grado di rispondere ai più elevati standard qualitativi e in linea con le più aggiornate evidenze scientifiche.

Per tale ragione, si prevede che il premio di queste polizze sanitarie potrà subire una modulazione, in relazione all’assolvimento degli obblighi formativi. In conclusione è bene precisare che sarà inoltre necessario verificare con la massima attenzione, la qualità del percorso di formazione ed aggiornamento che il professionista sanitario dovrà seguire.