La polizza RC del Capofamiglia è molto popolare, tanto che sono tantissime le persone che rivolgono le proprie attenzioni verso tutte le possibilità che offre.

Nonostante molte persone siano convinte che la polizza RC Capofamiglia sia poco utile, questa rappresenta una garanzia importante ed utile per tutelare gli assicurati da vari imprevisti della vita quotidiana. Quest’assicurazione può includere numerose clausole accessorie. La RC del Capofamiglia aiuta a proteggere l’assicurato dai sinistri che può causare a terzi. Questa polizza serve per coprire le eventuali richieste che vengono avanzate da terzi verso un qualsiasi membro della famiglia. Il Capofamiglia viene definito unicamente come colui che sottoscrive la polizza, mentre i familiari facenti parte del nucleo famigliare convinvente sono coloro che abitano con la persona che sottoscrive il contratto di assicurazione. Nell’assicurazione non vengono compresi quei membri della famiglia che risultano residenti in un diverso indirizzo. L’assicurazione in questione può includere anche i collaboratori domestici e persino gli animali che abitano nella casa. Per questo parlando della polizza RC capofamiglia s’intende un’assicurazione completa ed fondamentale. Proprio questo rende l’assicurazione RC Capofamiglia una delle più diffuse. I premi da pagare sono contenuti, ma variano comunque in base alla compagnia assicurativa a cui ci si rivolge. Per scegliere la miglior assicurazione per Capofamiglia occorre mettere a confronto le diverse polizze presenti sul mercato. Sono molte e con delle condizioni e garanzie differenti: la scelta di quella migliore non è semplice.

Come sottoscrivere la polizza RC del Capofamiglia?

Esistono davvero tantissime aziende che offrono ai propri clienti la possibilità di usufruire delle soluzioni offerte da questo tipo di assicurazione. Innanzitutto, bisogna ricordarsi della RC Capofamiglia online. Nell’epoca in cui Internet è diventato estremamente importante nella vita di tutti i giorni, risulta semplice sottoscrivere un’assicurazione di questo genere. Ciò che serve è solo trovare la polizza RC Capofamiglia che meglio si adatta alle proprie esigenze e si potrà sottoscriverla anche online, senza alcuna ulteriore preoccupazione. Le compagnie che permettono di firmare l’assicurazione senza nemmeno doversi allontanare dal divano di casa propria sono molto differenti. Per aiutarsi nella scelta della è possibile mettere a confronto le diverse proposte delle altrettante imprese che si occupano proprio di tutto quello che riguarda un contratto assicurativo per Capofamiglia. Mettendo a confronto le diverse soluzioni di assicurazione per capofamiglia sarà possibile osservarne i dettagli e vederne i lati forti e quelli deboli. In questo modo si potrà persino valutare le info generali delle RC Capofamiglia e soltanto dopo scegliere quell’assicurazione che si addice meglio alle proprie esigenze in tema. Non sono tante le aziende offrono la possibilità di sottoscrivere una polizza RC capofamiglia online e in alcuni casi potrebbe essere necessario recarsi presso la filiale di una delle compagnie assicurative che forniscono dei servizi di questo tipo in Italia. In questo modo si possono anche richiedere le varie informazioni relative alle offerte in questione, chiarire i vari dettagli e facoltativamente provare a includerci delle clausole extra oltre a quelle previste dal contratto di base. Una volta che si sottoscrive l’assicurazione Capofamiglia, quest’ultima inizierà ad avere l’effetto a pieno titolo. Si potrà dunque essere protetti da tutti gli imprevisti definiti dalle clausole della polizza assicurativa. In altri casi l’inizio della protezione offerta potrebbe iniziare a partire da una data in particolare: anche questo va chiarito insieme agli impiegati della compagnia di assicurazione. La durata del contratto, così come anche le sue particolarità, sono dei fattori molto variabili e in numerosi casi è il cliente stesso a poter decidere se vale la pena sottoscrivere questo tipo di assicurazione per un periodo più breve o più lungo. La ditta offre dei suggerimenti relativi a una durata standard: è il cliente a poter scegliere in base alle proprie esigenze. Da ricordarsi che un’assicurazione famiglia può essere personalizzabile. In realtà non tutte le aziende assicurative offrono una possibilità così.

Assicurazione capofamiglia: cosa copre

Come affermato in precedenza, l’assicurazione capofamiglia è una garanzia facoltativa che tutela dai vari imprevisti della vita di tutti giorni chi la stipula e tutti i componenti del suo nucleo familiare, che possono essere non solo il coniuge e i figli che coabitano con lui, ma anche eventuali collaboratori domestici e persino gli animali da compagnia (la copertura è valida anche per le carrozzine elettriche delle persone diversamente abili)
Secondo quanto stabilito dall’art 2048 del Codice Civile, infatti, il padre e la madre o il tutore sono responsabili dei danni provocati dai figli minori che abitano con loro.
L’articolo 2052 dello stesso codice sancisce, inoltre, che il proprietario di un animale è responsabile dei danni cagionati dallo stesso, sia nel caso in cui si trovi sotto la sua custodia, sia nel caso in cui sia fuggito o smarrito. Per questi motivi, se si hanno figli o animali domestici conviene sempre tutelarsi con un’assicurazione RC capofamiglia.
Oggi, inoltre, è possibile sottoscrivere un’assicurazione capofamiglia anche per lo sci! Grazie a questa polizza l’intero nucleo famigliare potrà godere dei benefici del proprio sport invernale in tutta sicurezza e tranquillità.

Quali danni vengono risarciti dalla polizza Capofamiglia?

Questo tipo di assicurazione copre sia i danni fisici (come lesioni a persone o cose), sia i decessi. In genere è uno dei contratti più completi in assoluto, poiché le cose assicurate sono tantissime. D’altro canto vi sono le cose che non vengono in alcun modo coperte. Tra le stesse vale la pena ricordarsi della guida dei veicoli a motore e anche dei danni dovuti all’esercizio di una precisa attività professionale. Questo perché per entrambe le situazioni di questo genere è prevista un’assicurazione a sé stante. Questo è un aspetto negativo della polizza RC, strettamente limitata solo a ciò che riguarda l’ambito familiare. Va comunque ricordato che tale contratto può essere personalizzabile e quindi estendibile a più settori oppure limitabile solo a una stretta cerchia di casi: la scelta è sempre dell’assicurato. Ovviamente, in relazione alla grandezza della gamma delle situazioni coperte cambia anche ciò che concerne il premio da pagare. Più sarà ampio il ventaglio delle situazioni coperte e più alto sarà il premio assicurativo che bisogna versare alla compagnia assicurativa.

Quali sono gli eventi assicurabili?

Come già accennato, sono quelli legati all’ambito domestico. Tra i tanti vale la pena ricordarsi di ciò che riguarda, per esempio, i danni che sono stati procurati a causa del proprio animale domestico. Quest’ultimo nel contratto viene spesso descritto come un’animale da affezione e in questa definizione vengono compresi gli uccelli, i gatti e i cani. Quindi, se per esempio un animale domestico procurasse dei danni alle strutture (graffi, morsi, oppure facesse cadere un vaso), il titolare del contratto potrebbe richiedere il rimborso. Oltre ai danni dovuti all’azione degli animali domestici, vengono presi in considerazione anche i danni dovuti all’azione dei minori. Quindi, se in casa ci fosse un bambino in grado di causare danni agli oggetti oppure alle persone, questi potranno essere coperti dall’assicurazione. Nel catalogo di situazioni che vengono assicurate spiccano anche i danni da acqua (come quelli cagionati per via della rottura di una tubatura) e gli altri dovuti a degli eventi simili. Infine, nella lista degli eventi assicurabili spiccano i danni che potrebbero essere procurati dai collaboratori domestici, colf e badanti.

Come richiedere il rimborso?

Quando si verifica un sinistro previsto dal contratto, il titolare può richiedere il rimborso all’azienda. In questo caso bisogna seguire una precisa procedura e la denuncia del sinistro accaduto va svolta direttamente alla compagnia assicurativa per mezzo di una raccomandata con la ricevuta di ritorno nel giro di 3 giorni da quando si è verificato l’evento. Attenzione però: i tempi per richiedere il rimborso della polizza per la responsabilità civile potrebbero cambiare. Difatti, la Legge non stabilisce un termine univoco di richiesta del rimborso dopo la firma di un contratto RC famiglia. Anche le modalità di pagamento potrebbero variare. Per esempio, l’azienda potrebbe pagare l’indennizzo in modo diretto alla persona danneggiata, ma solo qualora a richiederlo fosse ufficialmente l’assicurato. Nel caso in cui il sinistro non venisse risarcito senza una motivazione valida fornita da parte della compagnia, l’assicurato dovrebbe egli stesso risarcire il danneggiato e, volendo, anche fare causa all’azienda assicurativa. Quest’ultima è obbligata ad agire secondo i termini del contratto qualora ci fossero gli estremi per farlo. Infine, l’impresa assicurativa potrebbe rifiutarsi di pagare anche nel caso in cui ritenesse che l’assicurato non fosse responsabile del danno. Se così fosse, il danneggiato dovrebbe chiamare in causa l’assicurato, il quale sarebbe comunque tutelato dell’assicurazione. Vale la pena ricordarsi del fatto che l’indennizzo viene prescritto nel giro di due anni dal momento in cui venne richiesto il risarcimento. Se trascorressero due anni da questa data, l’assicurato non potrebbe più richiedere il rimborso. Meglio, dunque, agire il prima possibile in modo da avviare subito l’iter burocratico necessario per ottenere il risarcimento e non rischiare la prescrizione.

Assicurazione capofamiglia: cosa non copre

Come abbiamo visto, sono molte le coperture previste dalle polizze capofamiglia, ma non bisogna confonderle con altri indennizzi che sono invece previsti sottoscrivendo altre tipologie di assicurazioni. Ecco cosa non copre l’assicurazione RC capofamiglia:

  • Danni provocati con dolo dall’assicurato.
  • Danni relativi alla proprietà del fabbricato o causati durante lavori di manutenzione straordinaria del fabbricato, previsti invece nella polizza RC per la proprietà del fabbricato.
  • Danni causati durante l’attività lavorativa, coperti dalla polizza RC professionale.
  • Danni derivati dal possesso o dalla custodia di animali non domestici.
  • Danni provocati dal possesso o utilizzo di armi da caccia, per i quali, come abbiamo anticipato, esiste l’obbligo di stipulare la polizza RC del cacciatore.
  • Danni derivanti dalla circolazione dei veicoli, i quali ovviamente sono coperti dall’assicurazione RC auto.
  • Danni da furto.

Assicurazione capofamiglia: quanto costa

L’assicurazione capofamiglia oltre ad essere un ottimo strumento di prevenzione come abbiamo visto in questo articolo è stipulabile anche a costi contenuti. I prezzi possono variare tra gli 80 e i cento euro annui sebbene sia possibile personalizzare la polizza capofamiglia per ogni situazione ed evenienza. Volpe Assicurazioni è il vostro partner strategico e di fiducia per la sottoscrizione di una polizza capofamiglia capace di rispondere ai più elevati standard qualitativi. Contattaci per una consulenza!