Cos’è un’assicurazione sulla vita? Cerchiamo di rispondere in modo esaustivo a questo quesito, chiarendo ogni aspetto relativo alle polizze vita e spiegandovi in modo semplice e schematico come funzionano questi tipi di contratti.

Come funzionano le assicurazioni vita? La polizza vita è un tipo di contratto stipulato tra la compagnia di assicurazione o un istituto bancario (o Poste Italiane) e l’assicurato. Il contratto prevede la corresponsione di una determinata somma al beneficiario della polizza, a fronte dell’evento previsto dal contratto: quest’ultimo può configurarsi in morte dell’assicurato, malattia, infortunio o altre tipologie di eventi.

Esistono diverse tipologie di polizze assicurative vita; esaminiamo nei paragrafi seguenti nel dettaglio le diverse tipologie di assicurazioni sulla vita.

Assicurazioni vita: classificazione contratti

I contratti di assicurazione sulla vita si classificano rispettivamente in polizze vita temporanee e a vita intera. Ecco le caratteristiche di queste due forme di contratto

Polizze vita temporanee

Una polizza vita temporanea caso morte (polizza morte tcm) è un contratto che liquida la somma a favore del beneficiario nel caso di morte dell’assicurato, al momento del decesso, se quest’ultimo avviene rispettivamente nel tempo di scadenza della polizza tcm.

Polizza a vita intera

Le polizze a vita intera pagano il capitale al titolare della polizza alla morte dell’assicurato, indipendentemente dalla data dell’avvenimento del decesso.

Forme miste di polizze vita

Oltre alle sopracitate forme di contratto polizza vita è bene citare anche l’esistenza di forme contrattuali miste e di prestazioni che includono assicurazioni in grado di garantire le spese assistenziali dovute ad episodi quali malattie o invalidità. Nella classificazione delle polizze vita vogliamo da ultimo citare le pensioni integrative e i fondi di investimento.

Indipendentemente dalle diverse forme contrattuali di polizze vita è importante sottolineare di come il beneficiario di un contratto può essere più di un soggetto: nel corso degli anni è inoltre possibile modificare il beneficiario del contratto o integrare altri soggetti.

Anche la forma di versamento del premio assicurativo è soggetta a variazioni. E’ ad esempio possibile provvedere al versamento della somma in unica soluzione (con importi minimi definiti) alla scadenza ed estinzione della polizza ritirare il capitale iniziale più gli interessi della polizza. E’ inoltre possibile versare una quota iniziale ed integrarla successivamente con il versamento di quote successive.

Polizza Long Term Care

Una polizza di “long-term care” (LTC) è un tipo di assicurazione progettata per coprire i costi associati all’assistenza a lungo termine, fornita a persone che non sono più in grado di svolgere le attività quotidiane essenziali da sole a causa di una malattia, infortunio o altre condizioni di salute debilitanti dovute anche all’avanzare dell’età. Ecco perché questa tipologia di assicurazione può rientrare di diritto tra le polizze di vita. Ma come funziona una LTC e cosa copre? Questa assicurazione può essere utilizzata sia come “rendita”, con un importo erogato mensilmente direttamente dalla compagnia che a copertura delle spese di assistenza. Una polizza LTC, infatti, copre una varietà di servizi di questo tipo che possono includere l’assistenza domiciliare, l’assistenza in strutture di assistenza residenziale, come case di riposo o centri di cura, servizi di assistenza sociale e servizi sanitari correlati.
Prima di acquistare una polizza LTC, è necessario decidere la quantità di copertura necessaria in base alle proprie esigenze. La copertura può essere pianificata per un determinato importo o un periodo specifico di tempo. Come per altre polizze assicurative, i titolari di polizze LTC pagano regolarmente dei premi all’assicuratore per mantenere la copertura attiva. Questi premi variano in base all’età dell’assicurato, al livello di copertura desiderato e ad altri fattori quali ad esempio lo stato di salute del soggetto che decide di stipulare la polizza. Quando parliamo di polizza Long Term care non dobbiamo dimenticare che intendiamo un’assistenza a lungo termine ovvero un’assicurazione per la non autosufficienza dell’assicurato. Quando una persona viene considerata non autosufficiente? Quando non si è più capaci di compiere quattro su sei delle seguenti “attività elementari della vita umana” (ADL), come definite dalla sanità, per la cura personale: lavarsi, vestirsi, nutrirsi, mobilità, continenza, spostarsi. Il venir meno dell’autosufficienza non necessariamente deve essere dovuta a malattia o infortunio, ma anche all’avanzare dell’età.

Le coperture previste dalle polizze vita

Altra classificazione delle assicurazioni vita è quella relativa al tipo di copertura offerta dai diversi contratti. Esaminiamo nel merito le coperture previste dalle principali tipologie di polizze vita. La liquidazione della polizza vita avviene pertanto in caso di morte dell’assicurato.

Assicurazione caso morte

L’assicurazione caso morte rappresenta certamente la forma più diffusa; nella polizza vita caso morte, in caso di prematura scomparsa dell’assicurato, i famigliari beneficiari ottengono dalla compagnia assicuratrice un determinato capitale di denaro prestabilito, o in alternativa una rendita, a seconda di quanto previsto dal contratto.

Assicurazione caso vita

Una polizza di assicurazione caso vita rappresenta uno strumento di risparmio finalizzato a garantirsi una vecchiaia serena. In questo contratto è previsto un investimento in un particolare piano di accumulo, così da consolidare il proprio risparmio e poterne disporne senza una scadenza prestabilita.

Altre forme di polizza vita miste

A proposito delle sopra citate polizze vita miste, possiamo affermare che queste forme contrattuali rappresentano certamente le più complete in assoluto dal momento che sono in grado di proteggere l’assicurato da entrambe le tipologie di evento, ovvero caso vita e caso morte: scomparsa prematura dell’assicurato e ben augurata longevità di quest’ultimo.

Le polizze vita miste sono inoltre in grado di coprire da eventi di altro tipo, quali ad esempio la perdita del lavoro, la sopraggiunta invalidità o ancora gli infortuni e le malattie.

Assicurazioni vita mutuo casa

Questa tipologia di contratti è di fatto in grado di garantire il saldo del mutuo in caso di dipartita del contraente o di altra situazione quale perdita del lavoro o ancora sopraggiunta invalidità.

Polizze vita unit linked e index linked

Le polizze vita unit linked e index linked rappresentano una forma mista di strumenti assicurativi e finanziari grazie ai quali il contraente effettua un investimento in fondi per una durata pari alla propria esistenza di vita.

Polizza vita a chi è consigliata?

Possiamo affermare che la sottoscrizione di una polizza vita è consigliata a tutti quei lavoratori che rappresentano l’unica fonte di reddito della propria famiglia. Con la sottoscrizione di una polizza vita una persona potrà garantire un futuro sereno alla propria moglie e ai propri figli nella malaugurata ipotesi del verificarsi di eventi estremi.

L’assicurazione polizza vita diviene al contempo uno strumento particolarmente interessante per coloro i quali hanno esposto la propria famiglia ad un debito importante come ad esempio ad un mutuo, un investimento o un prestito. In questo caso è infatti possibile ottenere la somma utile a rimborsare il debito nel caso in cui si verificasse un grave imprevisto.

Come riscuotere una polizza vita di cui si è beneficiari

Come riscuote una polizza vita di cui si è beneficiari? Nei contratti assicurativi di polizze vita, a seconda delle diverse fattispecie contrattuali vi sono una serie di circostanze nelle quali è possibile riscuotere una polizza vita della quale si è beneficiar, anche nell’ipotesi in cui l’evento di riferimento non si verifichi. Ovviamente la questione è sempre disciplinata da una serie di clausole presenti nel contratto: a tal proposito sarà opportuno conoscere in modo esaustivo tutte le clausole contrattuali.

Ovviamente per richiedere la liquidazione di una polizza vita è necessario presentare una serie di documenti specifici:

  • Fotocopia del documento di identità o del passaporto del beneficiario della polizza
  • Certificato anagrafico che prova inconfutabilmente che si è assicurati a vita
  • Copia della domanda di liquidazione
  • Modalità di pagamento e rispettivi riferimenti

Per conoscere nel merito e chiarivi ogni possibile dubbio relativo alla richiesta di liquidazione di una polizza vita della quale siete beneficiari, affidatevi alla grande esperienza e professionalità del team Volpe Assicurazioni – Agenzia Assicurativa Plurimandataria.