Attesa l’approvazione definitiva del disegno di legge Gelli che mira a introdurre nuove disposizioni in materia di responsabilità professionale dei medici e più in generale del personale sanitario operante nel pubblico e nel privato.
Ad oggi, in base alle statistiche, il 19,2% delle persone che hanno richiesto un’assicurazione professionale fa parte dell’albo dei medici.


L’articolo 10 della nuova normativa estende l’obbligo di una copertura assicurativa oltre che hai medici anche a tutti i liberi professionisti iscritti ad un albo professionale, ad eccezione dei giornalisti. Al contempo sono obbligate ad assicurarsi anche le aziende legate al Servizio Sanitario Nazionale, incluse le strutture e gli enti privati che operano in regime autonomo o di accreditamento.
Il disegno di legge modifica fortemente il concetto di responsabilità civile del professionista.
Infatti, se da un lato resta invariata la responsabilità civile della struttura sanitaria la quale, inevitabilmente, risponde a danni causati al paziente e ad accuse di malasanità, dall’altro viene alleggerito il carico di responsabilità relativo ai medici. L’articolo 7 enuncia che se è proprio la struttura sanitaria a rispondere delle condotte dolose o colpose del professionista che opera ai sensi degli articoli 1218 e 1228 del codice civile.
Il disegno di legge Gelli, altresì, diminuisce le responsabilità penali del medico, il quale dovrà rispondere solo in caso di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, ovvero quando è evidente che il suo agire sia stato fatto contro le linee guida stabilita dall’Istituto Superiore di Sanità.
Dovrebbe essere introdotto, sempre in base al ddl, l’obbligo di provare una conciliazione stragiudiziale prima di portare in tribunale un caso di responsabilità medica, per far sì che i tempi di risoluzione dei problemi vengano accorciati. Coloro i quali siano stati vittima di un danno possono richiedere un indennizzo diretto sia all’ente all’ente ospedaliero sia presso il medico o presso la compagnia responsabile dell’assicurazione della struttura o del professionista.
Infine il disegno di legge introduce un Fondo di Garanzia atto a risarcire i pazienti in caso di massimali assicurativi non in grado di effettuare un rimborso o quando compare insolvenza da parte della compagnia assicuratrice.